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PERDETEVI A SALAMANCA

Salamanca è una provincia della Comunità Autonoma di Castiglia e Leon e offre la possibilità di scoprire una storia ampia e varia.

Salamanca è un posto ideale da visitare, per le sue costruzioni in pietra dorata, per i suoi palazzi rinascimentali, le sue chiese, le cattedrali, i conventi che riuniscono in un solo luogo stili come il romanico, il gotico, il barocco. Un buon esempio è la cattedrale della città di Salamanca composta di due edifici adiacenti: la Catedral Nueva, di svariati stili, dal gotico al rinascimentale, e la Catedral Vieja, in stile romanico.
La sua disposizione urbana labirintica conserva ancora le caratteristiche e l’aspetto della città medievale, con strette viuzze e zone fortificate.
Il capoluogo è Salamanca, ma ci sono altri centri importanti: Béjar, Ciudad Rodrigo, Guijuelo, La Alberca, ecc.
Vi daremo dei suggerimenti per visitare la provincia di Salamanca in una settimana:
1º giorno: appena arrivati a Salamanca faremo una passeggiata per il centro: Plaza Mayor, le due Cattedrali, l’Università, la Clerecía, la Casa de las Conchas e dopo andremo a mangiare le famose tapas nella zona di Van Dyck, dove non dobbiamo perderci la gastronomia salmantina: il maiale, l’agnello, la pancetta, la jeta, la paloma, i sesos e i diversi piatti tipici di questa regione. Possiamo pernottare in un albergo carino ed economico, come per esempio l’Estrella Albatros, che si trova proprio in centro.
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2º giorno: Ci sveglieremo molto presto per sfruttare tutta la giornata. Prima di tutto andremo a Peñaranda di Bracamonte, un piccolo paesino vicino a Salamanca conosciuto per i suoi monumenti romanici: le chiese, le strade, il comune, ecc. Faremo una sosta a Guijuelo, famoso per i suoi prosciutti. Andremo anche a visitare una fabbrica di prosciutti e pranzeremo lì. Dopo mangiato andremo a Béjar, una piccola città molto bella, conosciuta per le sue montagne che d’inverno attirano molti sciatori. Passeremo la notte qui e faremo una passeggiata notturna per guardare i monumenti.
3º giorno: ci alzeremo presto per andare a vedere la Sierra di Béjar, è un posto bellissimo. Se c’è una bella giornata possiamo vedere meglio il paesaggio, perché in estate la montagna è di un bel verde brillante e d’inverno tutta bianca per la neve. Saliremo fino a Béjar per mangiare e così andremo fino a Ciudad Rodrigo, la più bella e più grande città di tutta la provincia di Salamanca. Avremo bisogno di due giorni per visitare tutta la città e i suoi dintorni. Pernotteremo nell’albergo Conde Rodrigo, il più importante della città e ceneremo nella bellissima Plaza Mayor.
4º giorno: Faremo una bella passeggiata nel Parco nazionale Arribes del Duero, ci sono grandi fiumi, uccelli, rapide, ecc. Ci fermeremo in un paesino bellissimo: La Alberca, tipico per le sue case di legno e pietra. Della gastronomia non possiamo perderci i chochos e le obleas. Andremo un’altra volta a Ciudad Rodrigo, passeggeremo per il centro della città e guarderemo i monumenti: la cattedrale, le chiese, le strade, tutto in stile romanico e passeremo la notte qui.
5º giorno: ancora una volta ci sveglieremo presto per andare alla Sierra di Francia. Qui sulla cima della montagna c’è una cappella con una Vergine nera, vale la pena vederla. Dopo andremo a Vitigudino, un paesino molto vicino a Salamanca, dove mangeremo. Poi, passeremo il pomeriggio e la sera a Salamanca.
6º giorno: lo passaremo a Salamanca, per visitare bene questa bellissima città. Possiamo andare a vedere tutti i musei e i monumenti: le due Cattedrali, il Palazzo di Anaya, la Casa Lis e l’Huerto de Calixto y Melibea, davvero molto bello. Lì davanti c’è il Ponte Romano e attraversandolo possiamo salire fino alla Casa de las Conchas e alla Clerecía. Da lì andremo all’Università, dove non possiamo non cercare la rana, che porta fortuna a chi la trova. Dopo una bella passeggiata per le strade della città dobbiamo andare in Plaza Mayor, per assaggiare la gastronomia salmantina: fra i piatti tipici c’è il maiale, di cui va mangiato davvero tutto. Dopo pranzo visiteremo la zona del Mercato di Abastos, il Palazzo di Monterrey e la Torre di Clavero. E per finire il nostro percorso in città non dobbiamo perderci la Plaza Mayor di notte, è una bella fotografia. E se non piove, possiamo sederci per terra, come fanno tutti.
7º giorno: ci sveglieremo con calma, perché oggi si riparte.

La provincia di Salamanca è famosa per la sua architettura, ma anche per i bellissimi giardini e per i bei paesaggi di montagna.

BUON VIAGGIO!





LE CHIESE DIPINTE ABRUZZESI

Vi piace il romanico? Andate in Abruzzo e troverete due gioielli che nessuno conosce e che sono sopravvissuti al terremoto del 2009: le chiese di Santa Maria in Valle Porclaneta a Rosciolo e San Pellegrino a Bominaco.

Come raggiungerci?
Con il trasporto pubblico è difficile arrivarci perché sono piccoli paesini in provincia dell’Aquila. Vi raccomando dunque di noleggiare una macchina e di iniziare la vostra avventura.

Santa Maria in Valle Porclaneta
Da Roma prendete l’autostrada A24 fino all’inizio dell’A25 in direzione Pescara e uscite a Magliano, dopo seguite le indicazioni per Rosciolo. Di solito la chiesa è chiusa, ma prendete il telefonino e chiamate la Sig.ra Costanza per fissare un appuntamento. Se non ce la fate, dovrete andare in paese a cercarla. Vedrete che lei è molto chiaccherona (Costanza dixit) ma vi darà tutte le spiegazioni sulla storia e sugli elementi architettonici della chiesa.
Il posto è una meraviglia, si trova ai piedi del Monte Vellino e la chiesa è isolata. Dovete lasciare la macchina nel parcheggio attrezzatto, comunque la Sig.ra Costanza vi dirà di parcheggiare nel piccolo cortile davanti alla chiesa.
L’esterno è molto semplice con abside semicircolare. All’interno la sorpresa: un ambone del XII secolo con immagini, fra l’altro, delle vicende di Giona e un baldacchino fatto da un solo blocco di pietra.
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Bominaco
Dopo aver lasciato la Sig.ra Costanza a casa, partirete per Bominaco. Dovrete prendere l’autostrada A25 in direzione Pescara fino a Popoli dove prenderete la SS17 per L’Aquila e dopo essere passati per Navalli, a pochi chilometri, troverete la strada per Caporciano e la frazione di Bominaco.
Le due chiese (San Pellegrino e Santa Maria Assunta) si trovano nella zona alta del paese, nascoste in un piccolo bosco dal quale si gode di una splendida veduta panoramica che arriva fino alla Maiella.
All’ esterno San Pellegrino non è niente di speciale, ma all’interno, oh che meraviglia!
Tutte le pareti sono coperte da affreschi con storie bibliche e con la vita dei santi e di Gesù. Per vederli bisogna pagare la custode, che dovrete chiamare se volete godere di questo interno magnifico. Attenzione: per vedere la chiesa illuminata dovete anche pagare l’illuminazione… ma non preoccupatevi, costa solo due euro!

Volete saperne di più?
“Bominaco” da Serafino Lo Iacono
Su internet: www.medioevo.org; www.abruzzoturismo.it