La voce di Ulpiano

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SALUTE IN EMERGENZA



L'altro giorno sono andato dal medico di base con i miei genitori perché stavano molto male. Avevano la febbre, la tosse, il mal di gola e non potevano neanche respirare. L'ambulatorio era pienissimo di gente e c'era poco personale. Abbiamo dovuto aspettare quattro ore. Risultato: quando siamo stati visitati dal dottore, ci ha detto di andare all’ospedale, al Servizio di Pronto Soccorso, perché sembrava che avessero sintomi più gravi dell'influenza.

Ma la situazione lì era peggiore. La sala d’attesa era pienissima di gente, tantissime persone tossivano e i corridoi erano pieni di barelle. Dopo aver aspettato altre quattro ore, un dottore stanco morto mi ha chiesto cosa avessero i miei genitori, senza dirci buonasera né alzare gli occhi dal computer.
Senza neanche visitarli, ci ha fatto delle ricette perché ha visto che i sintomi erano quelli dell'influenza. Si è addirittura arrabbiato con il dottore di base per non aver risolto lui il problema.



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Con tutti questi tagli nella Salute non ci sono i mezzi necessari per offrire i servizi alla popolazione, soprattutto in questi mesi invernali, quando i casi d'influenza aumentano.
Non vengono assunti medici o infermieri e vengono chiusi reparti e zone degli ospedali per mancanza di personale e strutture.
Il governo dovrebbe investire più soldi nella salute dei cittadini. Giacché paghiamo tantissime tasse, almeno dovremmo ricevere un buon servizio medico. Anzi, tra le tasse sulla benzina si trova il cosiddetto 'centimo sanitario'.
Ma dove sono gli investimenti? Dove sono i mezzi?
Comunque alla fine i politici appaiono sempre in TV per dire che non ci sono problemi e che tutto va bene!

                                                                                                                      cittadino indignato con influenza




CORSA A OSTACOLI CON IL PASSEGGINO!!!



Vi scrivo per segnalarVi la difficoltà di portare un bambino a spasso con il passeggino per la nostra città. Dobbiamo schivare le macchine che invadono il marciapiede, ci sono molti buchi e il passeggino salta come un cavallo.

In certi luoghi pubblici (scuole, biblioteche, ecc) non si può entrare e uscire con il passeggino o anche con una sedia a rotelle perché mancano le rampe d’accesso.
C’è bisogno di vigilare i parchi perché i cani sporcano e i bambini non possono giocare tranquillamente. Inoltre, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, i tavolini dei bar invadono i marciapiedi e non c’è spazio sufficiente per il passeggino.
Infine, le numerose impalcature presenti nel centro storico non permettono di passare in modo agevole.



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Questa situazione sta causando non poche difficoltà a me, a molte altre mamme e anche alle persone diversamente abili, è la terza volta che faccio questo reclamo.
Esigo una soluzione veloce a questi problemi.
Rimaniamo in attesa di un provvedimento da parte delle autorità competenti.

                                                                                                                      Carmen e Monci, le ragazzine di mattina