PANPEPATO
Il panpepato è un dolce di forma tondeggiante, tipico della provincia di Ferrara, del ternano, della Sabina e della Ciociaria. Il suo nome ha una doppia interpretazione: pane di pepe (per l’uso del pepe) oppure Pan del Papato, che fa riferimento alla “nobiltà” dell’alimento, destinato agli alti prelati del tempo, quando il cacao fu considerato afrodisiaco e un bene di lusso.
Si comincia a fare nel secolo XV nel Monastero di clausura del Corpus Domini di Ferrara su ispirazione di una ricetta del cuoco rinascimentale Cristoforo da Messisbugo. Ma presto divenne anche un dolce consumato dalla corte ducale degli Estensi, che subiva un forte influsso orientale. La forma del dolce ricorda senza dubbio la forma della papalina. La ricetta si sarebbe conosciuta in Umbria dal XVI secolo, con l’utilizzo delle spezie, unite a sapori tipicamente locali, fra cui il tradizionale mosto cotto derivato dalla sapa dei romani. Successivamente, si farà un dolce simile nelle zone di Terni, si tratta di un pane ricco che veniva preparato, e ancor oggi si segue prevalentemente quella tradizione, per la festività natalizie. Il dolce fu riportato alla popolarità nel primo decennio del XX secolo grazie al cuoco Guido Ghezzi, che lo rese famoso nel mondo presentandolo all’esposizione di Parigi del 1908.
Il Panpepato fa parte di quella categoria di dolci definiti pani speziati, dei quali si possono trovare diverse varianti in tutto il centro Italia.
Ma vediamo insieme come si prepara!
Ingredienti:
mandorle spellate, 100gr
nocciole spellate, 100gr
noci sgusciate, 100gr
canditi, 120gr
uva sultanina, 100gr
cioccolato fondente in pezzi, 150gr
miele, 200gr
cannella, 2 cucchiaini
noce moscata, 1/2 cucchiaino
pepe, 1/2 cucchiaino
farina bianca, 100gr
pinoli sbucciati, 100gr
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Preparazione:
Far rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per almeno 20 minuti prima di preparare gli altri ingredienti, che dovranno poi essere riuniti tutti allo stesso tempo in un'unica zuppiera. Spezzettare noci, mandorle, nocciole e cioccolato.
Aggiungere i canditi, un paio di cucchiaini di cannella, uno di noce moscata, un'abbondante spolverata di pepe nero e alla fine l'uvetta ben strizzata. Accendere il forno e regolarlo ad una temperatura di 180°C.
Preparare una teglia ricoperta con carta da forno. In un pentolino scaldare il miele su fiamma molto bassa, dopo averci aggiunto un po' d'acqua. Il miele diluito deve bollire. Versarlo immediatamente sugli ingredienti preparati in modo che si sciolga la cioccolata. Aggiungere a questo punto la farina a pioggia, ma molto lentamente e girando in continuazione; l'impasto che ne risulta deve avere la giusta consistenza per poter modellare dei panini da disporre sulla teglia.Ci si può aiutare anche con un cucchiaio.Con queste dosi si possono preparare 5 o 6 pezzi a seconda delle dimensioni. Infornare per 10 minuti. Togliere i dolci dal forno e farli raffreddare prima di tirarli via dalla teglia. Il panpepato può essere conservato anche per un paio di settimane in opportuni contenitori di latta e naturalmente in ambienti freschi.
BUON APPETITO!! C'È DA LECCARSI I BAFFI!!
Fonti: www.suite101.net, www. cuocazzo.com, www.cookround.com, it.wikipedia.org