La voce di Ulpiano

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L’ACQUA, UNA RISORSA


L’acqua è un elemento indispensabile per la vita e istintivamente la sua presenza ci tranquillizza. Non a caso le più antiche civiltà sono nate nei pressi di importanti corsi d’acqua e molta attenzione è stata posta nell’utilizzo di questa preziosa risorsa naturale.


In concreto, vi parlaremo della Galizia, regione in cui viviamo. Qui l’inverno è stato molto strano quest’anno, ha piovuto pochissimo. Questo non è normale, un inverno così secco non si vedeva da quarant’anni più o meno. È come se la cartina geografica si fosse capovolta! Dopo la mancanza di precipitazioni che ha caratterizzato l’autunno scorso, anche l’inverno è stato segnato dall’assenza di pioggia che sta provocando un allarme generalizzato, soprattutto per quanto riguarda i principali bacini idrici e i terreni (i bacini sono al 28% della capacità totale). Quindi siamo davanti a un problema grave.


Il risultato è che in queste zone la situazione è destinata ad aggravarsi notevolmente con l’arrivo della primavera. Le tradizionali lavorazioni per la preparazione della semina nelle campagne sono più difficili e molto costose a causa dei terreni induriti dalla siccità.
Fa preoccupare la disponibilità idrica per l’irrigazione delle piante durante la fase di crescita primaverile-estiva.
È necessario che arrivi presto la pioggia e che cada in maniera costante, duratura e non troppo intensa. L’acqua per essere di sollievo alle piante deve riuscire a penetrare i primi centimetri di strato superficiale dei terreni, che in questo momento sono particolarmente asciutti. Gil imprenditori hanno la forte preoccupazione che, dopo un così lungo periodo di assenza delle precipitazioni, si verifichino violente piogge. Tra l’altro, i forti temporali provocherebbero danni perché i terreni non riuscirebbero ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con gravi rischi per l’erosione del suolo.


ATTENTI AI GELATI CHE MANGIATE!

Nuovi sapori di gelati tecnologici stanno invadendo il mercato gastronomico di tutto il mondo. Possiamo dire addio ai gelati tradizionali.


Nel forum gastronomico che si è celebrato qualche settimana fa a Santiago di Compostela sono stati mostrati nuovi gusti come il gelato al Gin Tonic, al Donut, allo spekulatius (biscotti di cannella), al caramello, al burro salato, al gusto Matzoh (pane tradizionale Ebraico), all’aceto balsamico con lamponi, al cioccolato Bianco con viole, al riso con latte, al gusto di mele e miele, al limone Femminello di Sorrento, al cioccolato al latte di Soia, al gusto di pepe, Torta Toblerone per celiaci e anche tantissimi altri gelati senza glutine per questi nuovi consumatori.


Le più importanti marche di gelati spagnole, come Chozen, Milkmade, Farggi, Sandro Desii e Amorino stanno sperimentando sapori che nessuno aveva pensato potessero esistire.
Tutti questi sapori ci obbligano a educare di nuovo il nostro palato, però è difficile pensare che in fututo potremmo mangiare un gelato al gusto di un piatto tipico galiziano, come il lacon con grelos (spalla di maiale e cime de rapa) per esempio!
Come potete vedere la tecnologia sta invadendo la nostra vita e anche le nostre abitudini alimentari.
Buon appetito… e siate aperti di mente!!


Fonti: noticiasyahoo.es
        pagina web di Sandro Desii