LA FIABA DEL RE TRISTE, LA RAGAZZA BIONDA E LA MEL0GRANA
C'era una volta un re che viveva in campagna
accanto ad un orto in cui il sole
non si nascondeva mai; l'acqua sorgeva spontanea
da una fontana rumorosa dove si bagnavano
gli uccelli e le notti, piene di stelle,
erano placide e fresche.
In questo ambiente, i pomodori rossi crescevano
attaccati alle grosse fronde verdi;
i fagioli si agitavano come il mare,
mossi dal vento, e gli alberi erano pieni
di frutta matura.Questo re non regnava
sulle persone, che vivevano tranquillamente a modo loro.
Regnava sull'orto; pascolava le verdure
come fossero pecore e creava delle
nuove piante e i fiori per regalarli
alle ragazze del paese. Un giorno,
una ragazza bionda, che vide il re
dalla finestra mentre cantava una
canzone triste, gli chiese un albero
per rallegrarsi la vista tutto l'anno.
Il re, che solo si sentiva felice quando
rendeva reali i sogni delle ragazze buone,
prese un rametto verde e dopo averlo
piantato con le foglie infossate nella
terra incantata e lo stelo in alto,
lo annaffiò con le lacrime degli
angeli custodi della ragazzina bionda.
Dopo tre stagioni un bell'albero
pieno di foglie verdi e fiori arancioni
si affacciò alla sua finestra.
Alla fine dell'estate i fiori diventarono dei
meravigliosi frutti gialli, che alla ragazza
sembrarono strane mele d'oro, ripiene di piccoli
grani rossi come piccoli rubini.
Dopo aver mangiato tutta la frutta,
una pioggia di foglie arrossate coprì la terra,
mentre l'albero della melagrana, il melograno, tornava
a vestirsi di verde in quell'orto
dove l'inverno non era mai esistito.
